Dopo aver passato una giornata, in varie faccende affacendato, vado a Sant’Agata Feltria per motivi di lavoro, ormai la giornata volge al termine e luci e ombre si confondono, si annullano, e tutto attorno a me c’è un’aria magica.


Con la macchina, mangio curva dopo curva, e mi godo il panorama delle montagne che salutano il sole, e la bassa valle che si prepara all’imbrunire, e in tutto questo, il Fiume Marecchia scorre placido e sonnecchiante.


Ad ogni tornante un regalo, un’emozione, colori diversi che cambiano spostandosi anche di soli pochi metri. Petrella Guidi, Maioletto, San Leo e Verucchio… Pennabilli, il Sasso Simone e il Simoncello, la mia vista spazia fra gioielli storici e naturalistici straordinari.



Poi verso l’ultimo tornante prima di arrivare a valle, ecco tre amici di ritorno dalla loro giornata nei prati vicino al fiume, che rientrano nella selva.

Ora posso rientrare a casa, carico di belle emozioni, sereno, pronto per affrontare domani, un’altra giornata, sperando di rivivere emozioni simili, ancora per molto.

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