
La Pieve di san Martino in Veclo è una chiesa romanica, risalente all’anno Mille circa, il cui impianto è stato modificato nel tempo fino a raggiungere in epoca medievale l’anomala struttura attuale: una chiesa unita ad una casa.

La Pieve romanica di San Pietro in Messa, si trova nella località di Ponte Messa, a pochi chilometri da Pennabilli, in provincia di Rimini. L’attuale struttura del tempio risale al XII secolo, ma alcuni documenti testimonierebbero l’esistenza della Pieve già nel 912. Quel che è certo è che il luogo scelto per la costruzione dell’edificio corrispondeva ad un preesistente sito romano, come rivela l’antica ara romana che ancora fa da base all’altare.


Pieve di San Pietro in Culto. Documentata fin dal 950, è una delle pievi più antiche del Montefeltro e uno dei luoghi più significativi nella storia religiosa e civile della Valmarecchia, sorta probabilmente sull’area di un vicus romano.


La Pieve è il più antico monumento religioso di San Leo e dell’intero territorio del Montefeltro. Costituisce la prima testimonianza materiale della cristianizzazione di questa zona dell’entroterra: la primitiva cellula di una storia che si mescola e confonde con la tradizione.

La Pieve di Santa Maria in Vico, situata nelle campagne di Secchiano, vicino al cimitero, conserva delle ancone lignee del XVII secolo, vari dipinti di varie epoche e un affresco con una Madonna della misericordia.


Il primo documento scritto riguardante la Pieve di San Martino in Rafaneto risale al 1059, altresì la sua prima testimonianza certa è datata 1230. Talune informazioni ci raccontano che questo piccolo luogo di culto fosse il primitivo insediamento di Verrucchio, successivamente trasferitosi sulla cima della collina in posizione fortificata. Il nome originale era infatti Plebs Verucolin oPlebs Sancti Martini de Veruclo. Si presume che la costruzione sia ascrivibile al XII secolo, ma dai recenti studi, a fronte degli interventi di restauro, è stata ipotizzata l’esistenza di una precedente architettura, sorta sulle fondamenta di un insediamento romano; a conferma di tali ipotesi pervengono a noi numerosi ritrovamenti di mattoni manubriati e di altri frammenti.

Si trova nell’immediata periferia di Santarcangelo ed è sicuramente la più antica pieve del riminese, dedicata all’Arcangelo Michele, patrono della città. La costruzione dell’edificio viene fatta risalire al VI sec. e riprende lo stile delle chiese bizantine di Ravenna.
Che la Valmarecchia fosse una Valle dalla storia antica, lo si sapeva, basti pensare ai reperti ritrovati negli anni, dal Dinosauro di Secchiano, alla Civiltà Villanoviana di Verucchio, ai vari reperti di Epoca Preistorica, diffusi su tutta la Valle, e alle testimonianze Celtiche, Romaniche e Medievali. La storia degli insediamenti civili, quindi, porta avanti con sé, anche le prove dell’inclinazione del genere umano, al misticismo, alla fede, delle popolazioni residenti, dall’idolatria precristiana, alla fede cattolica, che fin da subito ci ha regalato testimonianze davvero importanti. Prove di tutto ciò, sono le Pievi edificate attorno all’Anno Mille, alcune costruite su fondamenta di luoghi di culto preesistenti, dedicati a culti pagani.